La IV gamma italiana chiede nuove modifiche alle regole che caratterizzano l’Organizzazione Comune del Mercato ortofrutticolo. UNAPROA (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio) le ha racchiuse in un documento e le discuterà al Village alla presenza degli operatori interessati e con i rappresentanti delle istituzioni.
A discutere delle prospettive evolutive della IV Gamma nell’OCM ortofrutta saranno, mercoledì 5 febbraio, nell’area live dell’Italian Fruit Village, a partire dalle 12,30 Felice Poli – Legale Rappresentante UNAPROA, Melven Bosca – Dirigente UNAPROA, Nicola Caputo – Consigliere delegato del presidente della Regione Campania per le politiche agricole e le relazioni internazionali, Felice Assenza – Direttore generale delle politiche internazionali e dell’Unione europea ed Ettore Prandini – Presidente Nazionale Coldiretti.
La normativa Nazionale e Comunitaria attualmente in vigore per l’OCM ortofrutta evidenzia delle criticità per il comparto della IV gamma che necessiterebbero di correttivi per ottimizzare le performance delle Organizzazioni di Produttori interessate al comparto.
UNAPROA, la più rappresentativa Unione Nazionale delle OP di IV gamma, si è fatta promotrice di un documento in cui si riassumono le principali esigenze del comparto. Tale documento è stato inoltrato ai competenti uffici del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari affinché sia considerato nell’ambito della prossima revisione della normativa vigente in materia. I temi in questione riguardano l’operatività delle OP, come ad esempio i requisiti minimi per il riconoscimento delle Organizzazioni, e nuove opportunità da prevedere nel Programma Operativo come l’inserimentodi nuove schede per gli imballi primari e secondari e l’integrazione delle schede già esistenti, in particolare quelle del personale tecnico. Questi argomenti di grande importanza per il comparto della I gamma evoluta, per la IV e V gamma saranno approfonditi alla presenza degli operatori interessati e con i rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali.